E prossimo ai 90 anni ma la lucidità è quella dei vecchi tempi. Politico di razza, quando la politica non era come ora un mestiere, ed il potere logorava chi non lo aveva. Dopo la rottura con lUdc, migrato nellorbita del centrodestra, dallalto dei suoi invidiabili 89 anni Ciriaco De Mita studia le prossime mosse da fare. Prova così ad accenderlo un cronista dellagenzia di stampa AdnKronos, domandandogli come giudicherebbe una sua eventuale candidatura al Senato alle prossime politiche, con Ap di Alfano. Detto fatto: lex presidente del Consiglio assesta subito lironico affondo: “Io candidato al Senato? E perché non alla Camera?…”. Poi il sindaco di Nusco spiega la sua attuale dimensione di attento spettatore: “Sa comè, ho smesso di fare politica attiva quando cerano ancora i partiti e ora mi pronuncio solo in presenza di eventi rispetto ai quali mi venga chiesto un commento. Qui, francamente aggiunge serafico De Mita, invitato a commentare anche la situazione interna del Pd – di eventi, non ce ne sono. E, veda, io non ingaggio battaglia nella guerra di analfabeti…”. Poi, riguardo allacceso dibattito con Renzi su La7, in occasione della campagna referendaria sulla riforma costituzionale, lex leader della Democrazia Cristiana precisa: “Guardi, se lavessi saputo, non ci sarei andato… Trovai un aggressore e mi difesi…”.
M.